Storia e ricetta del simbolo dello street food salentino
Oggi vi racconto la storia e la ricetta del rustico, un prodotto tipico della rosticceria salentina.
A raccontarmele è stato Peppe, un barista che ho incontrato durante la mia visita a Torre dell’Orso.
Il rustico ha una forma circolare con un doppio strato di pasta sfoglia ripiena di pomodoro, mozzarella e besciamella…una vera bontà divina!
Vediamo ora cosa ho scoperto!
La Storia
Peppe mi ha raccontato che la ricetta del rustico viene tramandata da generazione in generazione ed è un “cibo di strada” che si può trovare in tutti i bar e panifici del Salento.
Sembra che la storia del rustico non sia nota, infatti non ci sono documenti storici che permettono di ricostruirne le origini.
Certo è che non è nato come un piatto povero in quanto gli ingredienti utilizzati erano piuttosto prelibati e utilizzati nelle corti dei secoli passati. Molti appassionati e studiosi sostengono che la sua origine è da far risalire al XVIII secolo anno di invenzione della pasta sfoglia in Europa.
Così come molti ipotizzano che il rustico sia una versione rivisitata del del piatto francese val-au-vent a cui sono stati aggiunti ingredienti riconducibili all’Italia: mozzarella e pomodoro.
A quanto pare esistono tre versioni dei rustici: la prima con ripieno di pomodoro e mozzarella, la seconda con besciamella, la terza con besciamella e fiordilatte.
La ricetta del Rustico
Peppe mi ha raccontato come preparare il rustico classico. Partiamo con gli ingredienti principali:
Un rotolo di pasta sfoglia
Mozzarella pugliese
Succo di pomodoro
1 uovo
Sale e pepe
Besciamella
In primis occorre prendere il rotolo di pasta sfoglia e ricavarne dei dischi di circa 12 cm di diametro e altrettanti di 10 cm.
Sui dischi più grandi riponete la besciamella, il succo di pomodoro e mozzarella, aggiungete del sale e del pepe. Adagiate il disco più piccolo, schiacciando e sigillando bene i bordi facendo pressione con le dita.
A questo punto, spennellate i rustici con dell’uovo sbattuto e riponeteli in forno per circa 30 minuti a 180° fin quando non saranno ben dorati.
Ed ecco pronti i vostri rustici, perfetti da mangiare in qualsiasi momento della giornata, da colazione a cena.
Consiglio: mangiatelo molto caldo, direi quasi bollente, in questo modo assaporerete gli ingredienti e vi godrete la mozzarella filante, ma attenti a non scottarvi!
Se anche tu conosci la storia e la ricetta di un piatto tipico e vuoi condividerlo con me, scrivimi qui!